Come proteggere le criptovalute? Cinque semplici pratiche per la sicurezza delle criptovalute

Una delle maggiori vantaggi delle criptovalute rispetto alle valute tradizionali (come euro e dollaro) è il maggiore controllo e la libertà nella gestione dei propri beni digitali (criptovalute, NFT, ecc.).

Tuttavia, il controllo totale sulle proprie criptovalute implica che il proprietario sia anche il responsabile principale della loro sicurezza e protezione.

Nonostante la gestione degli asset digitali sia diventata semplice, proteggere correttamente le criptovalute resta una sfida, soprattutto considerando che i tentativi di frode online diventano sempre più sofisticati.

Proprio per questo motivo, abbiamo preparato questa guida che esplora le pratiche di sicurezza necessarie per proteggere le criptovalute.

L’obiettivo di questo articolo è fornirvi le informazioni necessarie e i passi semplici da seguire per mettere al sicuro le vostre criptovalute o NFT da potenziali minacce online.

Quali sono le minacce più comuni nel mondo delle criptovalute a cui prestare attenzione?

Prima di elencare i metodi più comuni per proteggere i beni digitali, è fondamentale comprendere e identificare le minacce che oggi circolano più frequentemente su internet.

False opportunità di investimento con promesse di rendimenti elevati, piattaforme ingannevoli, ICO fraudolenti e truffe legate agli airdrop sono solo alcuni dei problemi di sicurezza più rilevanti nel mondo delle criptovalute.

Di seguito, vi presentiamo una panoramica delle truffe più comuni legate al settore crypto che potreste incontrare su internet.

1. Phishing e truffe di questo tipo

Una delle truffe più comuni in cui i malintenzionati creano siti web falsi o inviano e-mail o SMS spacciandosi per exchange di criptovalute o fornitori di wallet digitali legittimi.

L’obiettivo di queste truffe è convincere l’utente a condividere le proprie credenziali di accesso (ad esempio, e-mail e password utilizzate per crear e un account su un exchange), le frasi di sicurezza per accedere al wallet digitale o le chiavi private.

A volte, i messaggi di phishing possono essere collegati a truffe di mining di criptovalute.

Se la vittima clicca su un link, sul suo computer potrebbe essere caricato un codice malevolo per il mining di criptovalute.

In background, il codice avvia il processo di mining per conto del malintenzionato, mentre la vittima nota solo un rallentamento delle prestazioni del proprio computer.

2. Schemi Ponzi

Una delle truffe finanziarie più vecchie, in cui i truffatori lanciano un progetto crypto o opportunità di investimento promettendo alti rendimenti.

In realtà, i truffatori si affidano ai fondi di nuovi investitori per pagare i rendimenti a coloro che hanno “investito” inizialmente.

Tuttavia, se non ci sono abbastanza nuovi investitori per mantenere lo schema fraudolento, il sistema crolla e i fondi non possono essere restituiti a tutti.

3. Criptovalute “pump and dump”

In questa truffa, gli attori malintenzionati aumentano artificialmente il prezzo di una nuova criptovaluta sul mercato o di una con bassa capitalizzazione di mercato per guadagnare rapidamente.

Per raggiungere questo obiettivo, i truffatori creano gruppi su social network o app di messaggistica in cui presentano il progetto come un’opportunità di investimento.

Se molte persone investono nella criptovaluta pubblicizzata dai truffatori, è probabile che il prezzo aumenti rapidamente.

In quel momento, i truffatori vendono i propri asset mentre il prezzo è al massimo, causando grandi perdite agli altri investitori.

4. Wallet e gli exchange falsi

I truffatori spesso creano versioni false di wallet crypto esistenti e conosciuti.

Copie credibili di questi wallet falsi vengono pubblicizzate su motori di ricerca o social media per attirare gli utenti.

Se l’utente clicca sull’annuncio e visita il sito, viene indirizzato a un link per scaricare una versione apparentemente legittima del software.

Tuttavia, il software scaricato è modificato e progettato per inviare le “seed phrase” al truffatore.

Le transazioni crypto eseguite dall’utente vengono inviate al wallet del malintenzionato invece che al destinatario previsto.

5. Truffe di “giveaway” sui social media

In questo tipo di truffa, i malintenzionati creano profili falsi di personaggi famosi o progetti crypto.

Nei post pubblicati, promettono agli utenti airdrop di criptovalute gratuite, voucher crypto, e così via.

Per ricevere il presunto regalo, gli utenti devono inviare una determinata quantità di criptovalute o confermare la propria identità.

Dopo aver completato l’azione richiesta, la vittima non riceve mai le criptovalute promesse.

Come proteggere le tue criptovalute? Le 5 migliori e più semplici pratiche

Proteggere i tuoi dati personali e le tue criptovalute non deve essere un processo complicato.

Per iniziare, è fondamentale essere proattivi, informandosi sulle nuove tipologie di truffe che circolano online. Forum come Reddit, Quora e i social media sono ottimi punti di partenza per educarsi sui rischi.

Oltre all’educazione, ci sono semplici passi che puoi seguire immediatamente per rafforzare la sicurezza delle tue criptovalute.

1. Utilizza password robuste e complesse

Le password rappresentano la prima linea di difesa contro gli attacchi, ma molti utenti continuano a ignorare questo consiglio e usano combinazioni semplici come la data di nascita o sequenze di numeri.

Si consiglia di utilizzare password di almeno 16 caratteri che includano combinazioni di lettere, numeri e simboli speciali.

Creare password complesse può essere difficile da ricordare, per questo è utile affidarsi a gestori di password: applicazioni o software che archiviano in modo sicuro le credenziali di accesso alle varie piattaforme.

2. Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA)

Oltre a una password forte, è essenziale implementare ulteriori livelli di protezione per i tuoi account o wallet digitali tramite l’autenticazione a due fattori (2FA).

Per proteggere il tuo account con 2FA, puoi scaricare un’app come Google Authenticator.

Queste applicazioni generano codici monouso che cambiano automaticamente ogni pochi secondi. Questi codici, collegati al tuo account, rendono l’accesso molto più difficile per i malintenzionati.

Molte piattaforme di trading o wallet crypto offrono altre forme di 2FA, come l’autenticazione biometrica (impronta digitale o riconoscimento facciale) o la verifica tramite SMS.

Ad esempio, sulla piattaforma Bitcoin Store (sia sull’app che sul sito web), puoi attivare facilmente la 2FA con Google Authenticator o utilizzare la protezione biometrica per accedere con l’impronta digitale.

3. Non condividere le tue chiavi private e non conservarle in formato digitale

Le chiavi private e le frasi di sicurezza sono i dati più importanti del tuo wallet crypto.

Questi dati non devono mai essere condivisi con nessuno.

Anche se può sembrare un consiglio ovvio, molti utenti cadono nelle trappole dei truffatori.

Un esempio comune è l’invio di e-mail da parte di falsi servizi clienti di exchange o wallet crypto, in cui si avvisa l’utente di un presunto problema con l’account.

In questi casi, si chiede di cliccare su un link o di fornire informazioni come seed phrase o password per risolvere il problema.

Ricorda: nessuna piattaforma di trading o wallet crypto chiederà mai le tue credenziali di accesso. Qualsiasi richiesta di questo tipo è sicuramente una truffa.

4. Controlla sempre l’URL dei siti web che utilizzi

Anche se spesso trascurato, controllare l’indirizzo web della piattaforma crypto che utilizzi è un passaggio cruciale.

I truffatori creano siti falsi che sembrano identici a piattaforme legittime per rubare le tue credenziali di accesso e violare i tuoi account.

Le copie di queste pagine sono spesso così ben fatte che basta un attimo di disattenzione per perdere dati personali o criptovalute.

Assicurati sempre di verificare l’URL del sito prima di effettuare il login, per essere sicuro di accedere alla piattaforma corretta.

5. Aggiorna regolarmente i software che utilizzi

Mantenere aggiornati i software che utilizzi è fondamentale per proteggerti da potenziali vulnerabilità e minacce informatiche.

Ogni aggiornamento software risolve punti deboli nel codice e impedisce ai malintenzionati di sfruttare falle di sicurezza.

Gli hacker puntano spesso alle versioni obsolete dei software, perché conoscono i difetti delle versioni precedenti.

La prossima volta che il tuo dispositivo o un software ti avvisa di un nuovo aggiornamento, avvialo il prima possibile: oltre a nuove funzionalità, gli aggiornamenti migliorano la sicurezza.

Conclusione

Proteggere le proprie criptovalute non è qualcosa da prendere alla leggera.

Con l’aumento dell’utilizzo delle valute digitali nella vita quotidiana, crescono sia le opportunità di investimento sia il numero di minacce alla sicurezza.

Gli utenti che conoscono le diverse tipologie di wallet, comprendono le minacce più comuni e applicano le principali misure di sicurezza possono ridurre significativamente i rischi legati ai propri beni digitali.

Inoltre, mantenersi costantemente aggiornati sulle nuove tendenze di sicurezza nel mondo crypto è essenziale per restare al passo con la tecnologia e proteggersi dalle minacce emergenti.